Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 29/09/1890

Data

Data
Sant'Agata, 29 settembre 1890

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Milano]

Tipologia

Minuta di lettera

Descrizione fisica

Una pagina scritta. In alto a sinistra, di mano di Verdi, numero di pagina: «67».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione

                                                                                                  St Agata 29 Sett
                                                                                                                    1890
Car Giulio

     Siete assolto del peccato che non avete commesso. Ho ricevuto da Parigi (Pisa) il pacco inviatomi e le tristi notizie del povero Muzio. Oggi poi ricevo da voi le altre che sono ancor più tristi. Povero amico!
     Oh, ancora il Trovatore!-Credevo tutto fosse finito dopo le carte (tutte quelle che ho potuto trovate) che mandai a Muzio circa tre mesi fa! Oltre le carte, gli scriveva anche una lettera abbastanza estesa per dirgli tutto quello che potevo ricordare su quest'affare. Io non ho più nulla: tutto è nelle mani di Muzio; sarà bene che il vostro corrispondente ritiri almeno la copia di tutte queste carte. Io non posso dirvi altro. Io non ho altre armi per difendermi. È certo che io scientemente non posso aver fatto un pasticcio, né posso aver fatto una vendita che non poteva fare. Ma è certo altresì, che ho avuto a fare con certa gente che erano capaci di tutto..., di tutto!
     Ripeto ancora che io non posso dirvi altro, e facciano pure quello che credono.
     Aggiungo ancora che prima di tutto sarebbe necessario vedere questa convenzione con Escudier, in forza della quale questi poteva vendere la partitura in Francia, Belgio, Olanda etc. Vedere la mia firma ed esaminarla bene!
     Quante noje!
           Ad.                                                                                  G. Verdi
P.S. - Scrivo al Sig. Pisa ringraziandolo dell'invio e pregandolo di mettere a mio debito le spese. Va bene?

Note

In "Copialettere" di Giuseppe Verdi, vol. V, c. 67.
Si tratta della minuta, conforme alla versione viaggiata, della lettera dello stesso giorno inviata a Giulio Ricordi, di cui al link qui a fianco.
Già in I-BSAv.