Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 08/04/1898
Data
- Data
- Genova, 8 aprile 1898
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate scritte. Segnature a matita su ogni facciata e sulla busta. Timbri dell'Istituto nazionale di studi verdiani.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAi
- Collocazione
- DA IV/20
Trascrizione
Genova 8 Aprile
1898
Car Boito
Voi, andando a Parigi in vece mia, mi avete reso un servigio di cui vi sarò per sempre grato. Ma, se Voi respingendo qualumque mio atto riconoscete agite cavallerescamente, io resto schiacciato da un peso, che io non posso né debbo sopportare.
Or via, mio caro Boito, parliamoci francamente, senza reticenze, senza veli, da veri amici, come sono io pe Voi, e Voi per me:
Per mostrarvi, la mia gratitudine, io potrei offrirvi un oggetto... ma a che servirebbe? Sarebbe imbarazzante per me, ed inutile per Voi.
Permettete dumque che ora, ritornato da Parigi, io qui vi stringa la mano... e per questa stretta di mano Voi non pronuncerete una parola, né mi direte, grazie. Di piú un'assoluto silenzio sulla presente lettera
Amen... Cosí sia
Aff
G. Verdi
Note
- –
Posseduto Insv
Originale
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 304, p. 395
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Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 08/04/1898
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