Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 03/04/1898

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Foglio con nove pentagrammi prestampati, con busta affrancata (25 cent.). Sui primi tre e sul sesto, testo scritto di mano di Verdi. due ritagli oblunghi orizzontali di un foglio di carta da musica; sui rimanenti, testo musicale; il nono è vuoto.
Sul recto della busta, in alto a destra, di altra mano: «4 Aprile 98». Segnature a matita su ogni facciata e sulla busta. Timbri dell'Istituto nazionale di studi verdiani.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Maestro Arrigo Boito / Grand Hotel 105 / Rue Capucines / Paris

Trascrizione: Car Boito — Domenica Palme

V'ho scritto stamattina alle 8; torno scrivervi alle 5 intorno il principio del Te Deum; sono sempre d'opinione che, avendo i Coristi bisogno di sostegno, il meno male è un preludio deciso d'Organo a tutto Ripieno. Di piú anche far presentire dall'Organo le prime note del Canto Liturgico; cosí:

{tre battute su due pentagrammi, quello superiore in chiave di sol
e quello inferiore in chiave di fa}

Continuare il preludio per 8 o 10 battute sempre fondato sulla tonica e dominante, e finire cosí
{tre battute su due pentagrammi}
Anche per far sentire la 4a del tono
Addio
G. Verdi