Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 02/04/1898
Data
- Data
- Genova, 2 aprile 1898
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Parigi
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, sei facciate scritte, con busta affrancata (25 cent.). Sul recto della busta, in alto a destra, a matita, cancellato: «2 Aprile 1898» e sopra: «2.4.98». Segnature a matita su ogni facciata e sulla busta. Timbri dell'Istituto nazionale di studi verdiani.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAi
- Collocazione
- DA IV/14
Indirizzo (busta)
- Maestro Arrigo Boito / Grand Hotel / Bou: Capucines / Paris
Timbri postali
- GENOVA (FERROVIA) / 2 / 4-98 / [...]
2 PARIS DISTRIBUtION / |E|4 / AVRIL / 98
Trascrizione
Genova 2 Ap
1898
Car Boito
Tutti dicevano tanto bene di quelle esecuzioni all'Opéra, che io speravo qualche effetto per quei miei due pezzi!; ora spero poco! Ma siamo in ballo, e bisogna ballare...
Come v'ho detto nel telegramma, io darei l'intonazione coll'organo al Te Deum con un pedale in questo centro {una battuta su pentagramma in chiave di fa con semiminime mi1-mi2} col ripieno basso tenendo ben lunga la nota, onde penetri bene nell'orecchio: e nel principio del Te Deum metterei soltanto otto buone voci per ogni Coro (ma voci sicure intonate) fino al Sanctus in cui entrebbero nel gran forte coll'Orchestra.
Speravo che questo principio fino agli armonici dei violini potesse fare un certo effetto: ma vedo che con quelle voci non l'otteremo. –
Altri punti importanti oltre il Canto liturgico nel forte
{due battute su pentagramma in chiave di fa }
vi sono nell'Unissono "Dignare Domine et. accompagnato senza accordi, con un'espressione dolente, con un velo sulla voce e senza colori. La nota semplice esattamente rigorosamente eseguita dovrebbe bastare.
Inoltre fate ben attenzione alla Voce sola che vien dopo. Si vorrebbe una voce netta che sortisse dalla massa dei Cori Soprani ma che non si vedesse la persona. Una voce solista, non dei Cori. La Gran Jean che è buona musicista, ed all'Opera Comique era bon enfant, si potrebbe prestare. Nel caso Si metta dumque nascosta fra i Soprani e la piú lontana dal pubblico —
Ma ohimé se le masse non sono buone, cosa succederà nello Stabat?. Ancora piú difficile per li squarci d'insieme scoperti —
Nel principio sulla prima frase Stabat Mater et. vorrei in tutti una voce mf dolorosa, sorda, ventriloca... Ma se l'intonazione riesce incerta facciam pure a voce spiegata basta che finiscano la frase diminuendo morendo, e qui síeno anche stonati.
Nel Cantabile dei Baritoni {due battute su pentagramma in chiave di fa} basterebbero anche nel caso sei sole voci ma sicure... Anche qui spero un'effetto con una massa di circa 24 o 30 voci con quel lamento acuto dei violini... che mancherà...
E peggio ancora sarà col Quartetto a voci sole cosí comodo e facile per le voci!!!! Forse sarà meglio la frase dei Contralti... ma dopo! Quell'insieme?...
Raccomando di nuovo la fine che comincia con quella nota dei quattro Corni fa diesis {due battute su pentagramma} col pianissimo dei Bassi poi del Quartetto a voci et et
A la grace Dieu
Non aggiungo una parola per Voi che so con quanta premura vi occuperete.
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In quanto al viaggio di Parigi, dite a Tutti quanto sarei felice se potessi farlo. Ma non posso che ripetervi quanto v'ho scritto su questo proposito nell'ultima lettera –
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Grazie. –
Scrivetemi sempre anche brevemente. Ad Ad
Af
G. Verdi
Ritorno al principio del Te Deum. – La Vostra idea d'un rinforzo è giustissima e necessaria. - Bisogna far il possibile per ottenerla. Sia pure soltanto per il Te Deum magari soltanto per le prime battute...
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Scrivetemi
E resta pure la vostra idea di far sentire nel caso il solo mi dell'Organo: non acuto ma lungo
questo è {mi1 - mi2 su pentagramma
il canto giusto con note indicate a parole}
Pedaliera {mi1 - mi2 su pentagramma in chiave di fa
con indicazione:} mi contro ottava
Note
- –
Posseduto Insv
Originale
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 294, pp. 386-388
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Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 02/04/1898
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