Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 29/03/1898
Data
- Data
- Genova, 29 marzo 1898
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Parigi
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.). Sul recto della busta, in alto a destra, a matita di altra mano: «
29.3.98». Segnature a matita su ogni facciata e sulla busta. Timbri dell'Istituto nazionale di studi verdiani.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAi
- Collocazione
- DA IV/12
Indirizzo (busta)
- Monsieur / Monsieur Arrigo Boito / Grand Hotel / Paris
Timbri postali
- [GENOVA] FERROVIA / 30 / 3-98 / [...]
PARIS POSTE RESTANTE / [..]3 / MARS / 98
Trascrizione
Genova 29 Ma
1898
C. Boito
A quest'ora sarete da qualche ora nella Capitale e forse vi sarete già abboccato con Taffanel e Gailhard e mi direte cosa avrete fissato –
Voi vi siete occupato con tanta intelligenza e tanto amore di quei poveri tre pezzi di musica che non ho piú nulla a dirvi, solo ripetervi che le cose a cui dare maggior finezza sono nello Nello Stabat verso la fine Quando i 4 Corni in re {due battute su pentagramma}
ec. ed i Cori Quando Corpus morietur estremamente piano onde venire all'attacco morendo e piano delle Arpe et et...
Nelle Laudi di Dante non vi è che da osservare i coloriti come per es: alla battuta 31 sulla parola pace e cosí d'altri et... E sia ben dolce e Cantabile la frase a 3.e e 4.° sulle parole "La tua benignitade
______________
Sul Te Deum i punti principali sono
Il principio dell'Inno fino al Sanctus dei Soprani che si perdono in un morendo e finisce cogli armonici dei Violini.
Altro punto si è d'allargare un poco il movimento sulla frase delle Trombe
{due battute su pentagramma in fa maggiore}
in modo però che non si senta un cambiamento di tempo.
Ritornare al 1.° Tempo sul Salvum fac et con tutta la forza ——
Piú importante ancora è l'unissono del Dignare Domine che deve essere
molto espressivo patetico e senza accenti e terminare pianissimo. Importante
ancora il pianissimo dei soprani {due battute su pentagramma in sol maggiore}
Miserere
Piú importante è il pp del Fiat misericordia benché a pieno coro Badate alla Tromba che abbia lo squillo anche nelle prime due battute onde non si creda un suono di Corno Inglese, di Clarino et. e la nota della Tromba sia lunga due battute come è scritto. V[oltate]. Raccomando ancora la collocazione dei Cori e l'orchestra. Che i violini non vengano schiacciati dai Cori e dall'orchestra, e che i Cori sieno ben divisi dall'orchestra ed i due Cori decisamente separati – Sarebbe un'errore ed un'orrore che i Cori cantassero seduti
Saluti sinceri a Gailhard ed a Taffanel ed à la grace de Dieu.
Mia salute idem –—
Tutti qui in casa vi saluta con grandissima affezione — Ad Ad
G. Verdi
Note
- –
Posseduto Insv
Originale
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 288, pp. 381-382
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Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 29/03/1898
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