Corrispondenza
Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 28/05/1891
Data
- Data
- [Milano], 28 maggio 1891
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Sant'Agata
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.). La porzione di testo da «ciò mi fa sperare» alla fine scritto ruotato di 90° in senso antiorario sulla seconda facciata.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Indirizzo (busta)
- Giuseppe Verdi / Borgo San Donnino / per Busseto / Sant’Agata
Timbri postali
- MILANO / 28 / 5-91 / FERROVIA
BORGO S. DONNINO / 28 / MAG / 91
Trascrizione
Caro Maestro
Sono stato dal terrybile Mr. Terry il quale mi ha promesso di dedicare tutta la sapienza delle sue delicatissime mani alla Signora Giuseppina ed a Lei. La avverto però che le prenotazioni ai trattenimenti dell'illustre ondoltagico si fanno a distanza di parecchi giorni; io, per esempio, ho dovuto prenotarmi jeri per Martedí venturo, come per un concerto di Rubinstein.
L'impresario della Scala è il Piontelli; avrei preferito i Corti.
Il Direttore d'orchestra sarà il Mascheroni scritturato per un anno, se, come si spera, riescirà bene, si prolungherà la scrittura.
Non ho nessun altra notizia da darle.
Spero che il diavolo cavalchi a Sant'Agata, sull'arco d'un violino e che Lei, caro Maestro, sia occupatissimo intorno alla cesta del bucato.
Finalmente oggi il sole promette di durare ciò mi fa sperare che la Signora Barberina possa rimettersi in salute e scendere in giardino; la prego di salutarmela amichevolmente e di salutarmi tanto la Signora Giuseppina.
A Lei, caro Maestro, una buona stretta di mano, e a rivederci presto
suo affmo
A. Boito
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 117/16)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 185, p. 259
detail.media




Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 28/05/1891
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