Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 27/04/1891

Data

Data
[Genova], 27 aprile 1891

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
Milano

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, tre facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.). Sul recto della busta, in alto a destra, a matita, di altra mano: «27 Aprile 91». Segnature a matita su ogni facciata e sulla busta. Timbri dell'Istituto nazionale di studi verdiani.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAi
Collocazione
DA III/4

Indirizzo (busta)

Arrigo Boito / Principe Amedeo / I. / Milano

Timbri postali

GENOVA FERROVIA / 27 / 4-91 / 6S

Trascrizione


                                                                                        27 Apr 1891

     ... Dumque, come vi scrissi jeri, non conoscendo i migliori Direttori, io non posso parlarne – Le riputazioni maggiori piú grandi sono i Due Mancinelli, e Mascheroni.
     Credo bisogna rinunciare a Luigi... fra gli altri due sceglierei Mascheroni, ché mi dicono fra le altre qualità, ha quella di essere un gran Lavoratore (qualità indispensabile alla Scala) un'uomo conscienzioso senza simpatie, e, meglio ancora, senza antipatie.
     Bisogna rendere il Direttore affatto indipendente dall'Impresa e dargli tutta la responsabilità musicale in faccia alla Commissione, all'Impresa, ed al Pubblico. A Lui la scelta del Maestro dei Cori, al quale dovrebbe essere affidato non solo l'insegnamento musicale, ma anche scenico. Piú obbligarlo, o Lui o il Sotto-Maestro, dia vestirsi in costume alle rappresentazioni e cantare coi Cori –
     La Scala ha bisogno assoluto di un Direttore della Scena di molta capacità. Non vi è mai stato in quel Teatro, ma le esigenze sceniche attuali lo domandano imperiosamente.
     Infine formare il Programma degli Spettacoli netto, deciso, e non scegliere, come si è fatto in questi ultimi anni, le opere all'azzardo, e fra i cantanti, il primo che capita. – O Cantanti per le opere: o le opere per i Cantanti - Le compagnie stabili complete per tutta la stagione; ed allestire due opere per l'apertura et. Cosí si eviterebbero i malumori del pubblico: malumori che durano poi tutta la stagione. Tutto andrebbe bene, ma... vi è sempre il ma... Tutto stà nel trovare L'omo!
     Non fate grancaso di quanto vi ho detto, perché l'ho detto particolarmente a Voi –
     Scrivetemi a St Agata ove sarò domani alle tre. Ad ad
                                                                                                                   Af
                                                                                                              G. Verdi

Note



Posseduto Insv
Originale

Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 180, p. 253

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Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 27/04/1891

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