Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 05/10/1885
Data
- Data
- Sant'Agata, 5 ottobre 1885
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Milano]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Due bifolii, otto facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
St Agata 5 Ot. 1885
Car Boito
Ho finito il Quart’Atto e respiro! Mi pareva difficile evitare i troppi Recitativi e trovare qualche ritmo, qualche frase sopra tanti versi sciolti, e tanto spezzati. Ma così Voi avete potuto dire tutto quello che si doveva dire, ed io sono ora tranquillo, e contento come una Pasqua. Facendo la musica di questa ultraterribil scena ho sentito la necessità di togliere una strofa che io stesso v’aveva pregato d’aggiungere, di servirmi quà è là di qualche ver so, di qualche mezzo verso e sopratutto d’una bellissima strofa ch’era stata a torto abbandonata. Vi è per conseguenza qualche verso sconnesso, che Voi renderete facilmente connesso. Avete superato ben altre difficoltà!.
E gli occhi suoi piangevan tanto tanto
Da impietosir le rupi!. È più
bello dell’originale.
Vi trascrivo tutta la scena come è ora musicata.
Voltate
Scena III
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
come stà fino all’
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ami Cassio!
D. No! Sull’anima mia!!
O. Quel fazzoletto
Ch’io ti donai gli desti
D. Non è vero!
O.Io lo vidi nella sua man!Nella sua man lo vidi
D. Fù inganno!. Ah! tradimento!
O. Confessa
D. Giuro
O. Bada allo spergiuro!
Pensa che sei sul tuo letto di morte!
D. Non per morir!
O. Per morir tosto
D. Aita!
Cassio non amo... Ch’ei qui venga... ei parli...
Muto e per sempre
O.Più nol vedrai...
E più non vedrai
Ahimé
D. Che dite?... Morto?
Che ascolto!
O. Morto! —– Aggiustate come volete
D. Son perduta... Ei tradito! questo verso ma evitate
O. E pianger l’osi? una lunga frase come era
in prima: "Chiusa
per sempre è la sua bocca".
D. Otello non uccidermi Conservate se potete
O. Giù... cadi "Otello non uccidetemi"
Prostituta È straziante!
D. Pietà
O. Muori
D Ch’io viva
Questa notte
O Nò
D Un’ora
O Nò
D Un istante!
O. Nò!
D Sol ch’io dica un ave
O. È tardiÈ tardiAprite
O. Calma... come la tomba Chi batte?
Emilia bussa alla porta Aprite!
O. Emilia!!
Aprite!Aprite
Emilia Entrando Orribile delitto!.... Cassio uccise A me piacerebbe che Emilia
Rodrigo dicesse ancora "Aprite! oh
quale delitto!
O E Cassio?
Em: Vive!
O. Cassio vive? Forse è troppo dire tre volte
D. Ingiustamente uccisa... ingiustamente "Cassio" ma stà tanto bene
E. Ciel qual gemito!. orror in Otello il Cassio vive
Muojo innocente...
E. Chi fù? chi fù?
Nissuno... io stessa... al mio...
Al mio Signor... mi raccomanda... Addio!... muore
O. Mentiva!
trice
Jo l’uccisi
E. Assassino!
O. FùFùCassio
La druda! A Jago il chiedi!...
E. A Jago?...
O. A Jago!
Em: Soccorso... ajuto, ajuto!... All’assassinio!.
Entrano Lodovico Cassio Jago e soldati
Tutti. Quai grida... Cielo!... Desdemona uccisa!
Emilia a Jago
vil manigoldo
Jago smentisci quel vile omicida Mi piace poco in questo luogo
Credi casta la parola "casta" Non potreste
Credesti tu?Desdemona infida?. dire: Hai tu creduto et.
Jago Tal la credea
E. Tu?
J. Si
Otello interrompendo Quel fazzoletto Questo tratto pare
Che un di le diedi a Cassio essa donò. lungo, ma in musica
E. Oh potenza divina! è riescito rapido, e
J. Taci breve più che se fosse
E. Nò recitato.
Tutto rivelo
J. Taci
E.Maledetto
Dal Cielo
J. Taci
E. No
J.Trema
E. Costui
Dalla mia man quel fazzoletto colsesvelse
A viva forza!
Cassio E nella mia dimora
Trovai quel velo!
Montano entrandogridaRodrigo morente
Svelò di quest’infame opre nefande
Otello a Jago
Ah! Discolpati
Jago con un’urlo Nò! e fugge
Lod: S’insegua, e tratto
Al carcer sia!.
Otel con grida
E il Ciel non ha più ful
mini!!
Lod: a Otello
Tu sei mio prigionier!.
Ot.. pausa lunga Tutto è
finito!...
La gloria è un lampo, un sogno menzogner!
s’avvicina a Desdemona
E tù... come sei pallida! – e stanca e muta e bella
Pia creatura nata - sotto maligna stella
Fredda, come la casta tua vita e in cielo assorta!
Desdemona, Desdemona! – Ah!... morta-
morta
Dopo una lunga pausa corre al tavolo ove aveva deposta la spada...
Cassio lo previene e
toglie la spada. Allora Otello estrae un pugnale e dice
Ho un arma ancor
Questo pugnale!. e si uccide.
Tutti Ah! Ferma Ah
sciagurato!
Pria d’ucciderti et etc... come stà ...
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Amen, e vi saluto di cuore Ah! Ferma Ah
Af
G. Verdi
Note
- In blu, le correzioni di Boito ai versi di Verdi (le cancellature sono dello stesso Boito).
–
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 116/27).
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 67, pp. 110-114
detail.media






Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 05/10/1885
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