Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 28/12/1880
Data
- Data
- Genova, 28 dicembre 1880
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritta, con busta. Sulla busta, di altra mano: «28 Dec. 80». Numeri di fogli e pagine su ogni facciata e sulla busta.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAi
- Collocazione
- DA I/7
Indirizzo (busta)
- Arrigo Boito / I. Principe Amedeo / Milano
Timbri postali
- GENOVA / 28 / 12-80 / 6S
MILANO / 28 / [12-80] / 5M [FERROVIA]
Trascrizione
Genova 28 Dic.
1880
Car Boito
Bellissima questa Scena del Senato, piena di movimento, di color locale, con versi elegantissimi e potentissimi come al solito Lei fà. Stà bene per i versi da cambiare nel principio del Terz’Atto, e benissimo l’avvelenamento del Doge in quel modo. Ma per disgrazia mia, il pezzo è vasto assai, difficile a musicare, e non so se, ora che non sono più dans le mouvement, avrò il tempo per rimettermi in sella per far questo, ed accomodare tutto il resto.
Mi permetta adesso alcune osservazioni per semplice mio schiari mento.
I.° Crede Ella necessario far presentire nel principio che Amelia è salva, ed
invoca giustizia?
2.° Crede Ella che sia bastante l’affare solo di Tartaria per unire il Senato?
Non si potrebbe aggiungervi altro affare di Stato per es: una presa di Corsari;
e magari la guerra di Venezia maledetta dal Poeta? Tutto, s’intende alla
sfuggita, in pochissimi versi?.
3.° Se Adorno dice “Ho ucciso Lorenzino perché mi rapìa la sposa” ed Amelia
“Salva lo sposo mio” si viene a distruggere la scena dell’Atto Terzo fra il
Doge ed Amelia. Scena poco importante per se stessa, ma che prepara
assai bene il sonno del Doge ed il Terzetto. A me pare che l’azione non
perderebbe nulla, se quando il Doge dice “Perché impugni l’acciar?
Gabriele rispondesse “Tu facesti rapire Amelia Grimaldi... vile Corsaro
coronato muori
D. Ferisci...
G. Amelia
T. Amelia
Dog. Adorno: tu la vergin difendi; t’ammiro, e t’assolvo...
Amelia dì come tu fosti rapita et. et?
Il resto benissimo. Stupendo dal “Plebe Patrizi Popolo sino alla fine che chiuderemo col “Sia maledetto!
Mi risponda al più presto.
Auguri sincerissimi
G. Verdi
Note
- –
Posseduto Insv
Originale
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 12, p. 22
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Giuseppe Verdi a Arrigo Boito, 28/12/1880
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