Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Emilia Morosini, 25 aprile - maggio 1843
Data
- Data
- [Parma o Busseto, 25 aprile - maggio 1843]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Milano
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un foglio, due facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Ms
- Collocazione
- Casati CA 6363
Trascrizione
Gentilissima,
Da mano gentilissima ho ricevuto la sua gentilissima, né quella gentilissima sapeva che mi scriveva una mano pure gentilissima... [simbolo musicale di corona] Una battuta d’aspetto ed una corona a tutti questi gentilissima, perché non so più come andare avanti – Lei crederà che io sia di buon umore; nò nò, sono arrabbiato, stralunato, con un[a] faccia lunga due braccia, ho il diavolo adosso, né so il perché – Sarà perché son lontano da Milano... Oh Milano Milano!...
Sono stato a Bologna per cinque o sei giorni, e là ho sentito la Linda, dai Poniatoschi eseguita assai bene, ho visto la Frezzolini, e tante altre belle cose, e brutte anche, e sono stato a visitare Rossini il quale mi ha accolto assai gentilmente, e l’accoglienza mi è parsa sincera. Comunque sia io ne sono stato contentissimo – Quando penso che Rossini è la riputazione mondiale vivente io mi ammazzerei e con me tutti gli imbecilli... Oh, è una gran cosa esser Rossini!...
Non ho ricevuto a Vienna la lettera di suo marito, anzi ho scritto perché mi sia mandata a Milano –
Io sono sempre tenero, appassionato, ardente, mezzo morto per Lei. Millesalutcose a quella gentilissima, amabilissima, adorabilissima Anetta, anche a quella cattivella di Carolina: niente a Peppina, non voglio sentirne a parlare – Mando un bacio a Bigetta ed a Pintolino – Favorisca riverirmi il suo sposo a Toccagni (al quale ricorderà che ho scritto una lettera da Bologna), a Fava, ed a tutti...
A Lei quante cose vorrei dire!... Un tenerissimo addi. Sarò a Milano, se il diavolo non mette le corna, da qui a otto giorni.
Suo am.
G. Verdi
Note
- La cronologia tradizionale proposta dal Cornelio al settembre 1842 è stata corretta nell'edizione critica (v. sotto in bibliografia).
Posseduto Insv
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Bibliografia
– Angelo Maria Cornelio, Giuseppe Verdi: sue memorie e la sua casa di riposo per musicisti, in «Rassegna Nazionale», 1903, p. 594
– Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 48-49, n. 6