St Agata Busseto 27 giugno 1877 Busseto
Car Hiller
Da tre o quattro giorni soltanto siamo arrivati nella nostra nicchia. – Voi avete un monte di ragioni di lamentarvi del mio silenzio, ma essendomi fermato a Parigi molto più di quello che volevo, sono arrivato quì più tardi di quello che credevo. Ora dunque che sono finiti tutti i trambusti musicali e non musicali, datemi la mano da buon amico, e permettete che vi ringrazi ancora di tutte le gentilezze ricevute da voi e per voi in Cologne.
Il nostro piccolo viaggio in Olanda è stato felicissimo e Peppina ha sopportato bene, come me, il viaggio che è stato breve, ma faticoso assai, assai.
Non ho ricevuto affatto les lignes imprimées che voi mi annunciate. Forse girano il mondo: in ogni modo, se potete, mandatemele di nuovo, che mia moglie cercherà de les déchiffrer.
Addio mio caro Hiller. Vi scrivo breve perché ho voluto rispondere subito alla vostra cartolina.
Mia moglie con me vi dice mille e mille cose da farne parte alla vostra quando sarà di ritorno.
Io vi stringo particolarmente la mano e mi dico
aff.mo
G. Verdi