Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 19/11/1887

Data topica

Data topica
Sant'Agata (Villanova sull'Arda)

Data

Data
St Agata 19 Nov: 1887

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Roma]

Tipologia

lettera

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-Rli

Trascrizione

Condussi l'altro giorno la Peppina a Genova, ed io sono quì di ritorno, per finire, se è possibile, il mio baracchino così detto Ospedale. Sono tali e tanti i dettagli che non si finisce mai! Ed ora per di più abbiamo neve (20 cent.) ed acqua. Che guignon! Io lascerò S.t Agata Lunedì passando per Milano onde aggiustare alcune cose colla nuova Ditta Ricordi-Erba, e Mercoledì sarò di nuovo a Genova. Se nel discorso Reale non vi fosse un po' di posa, un po' di fanfaronismo, e tante altre cose di troppo sarebbe un bel discorso. Voglia il Cielo che si arrivi a qualche cosa di pratico ed utile, e non ci arrivi qualche malanno in Affrica! Io ho un vero spavento di quei barbari, e più di quelle tribù che vengono a noi. Io mi fiderei più di Ras Alula. Godo sentire buone parole sulla vostra salute. Noi potressimo dire quasi lo stesso se la Peppina non fosse tormentata dalle gambe. Vale a dire non è tormento, ma una debolezza che le impedisce quasi di fare due passi. Addio, Addio. State sempre sano e dateci frequenti vostre notizie.

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Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 19/11/1887

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