Avete fatto bene andare a Napoli, perché, se non altro, il moto è sempre salute. Ma sapete voi cosa dovreste fare adesso? Prendere un congedo lungo, e venire da noi a S.t Agata per starvi almeno almeno un mese e mezzo dalla fine di Aprile alla metà Giugno. Voi potete prendere con Voi vostro figlio, che sarà compagno gratissimo a tutti, ed a lui daremo la stanza attigua alla vostra. Se poi vostro figlio non potesse venire, farò dormire presso di voi il mio domestico.
A S.t Agata voi vi rimettereste subito subito: ne sono certo. Là, si può dire, è la vostra aria nativa, o almeno l'aria che avete respirato da bambino; là avete succhiato il famoso latte etc. etc. e là vi è la calma, la tranquillità, la quiete. Bisogna solo prendere qualche precauzione contro la noia. Vi va? Si tratta di salute, ed a S. Agata, ripeto, la ricupererete completamente. Così dice anche la Peppina, che vi saluta affettuosamente e vi aspetta. Non aggiungo altro. Vi stringo le mani, e dico a rivederci.
P.S. Saremo a S.t Agata alla fine del mese e vi resteremo fino alla metà Giugno. Allora andremo a Montecatini.