Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 14/12/1879

Data topica

Data topica: Genova

Data

Data: Genova 14 Dic: 1879

Tipologia: lettera

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: I-Rli

Trascrizione: Eccoci nei nostri quartieri d'inverno, dopo d'aver passata con Peppina una diecina di giorni a Milano. Da Milano tornai per qualche giorno a S.t Agata; e là la Madalena venne un bel mattino a dirmi tutto officialmente. Io andai subito a Busseto dal Carrara dicendogli "So tutto" e dopo un lungo discorso lo pregai di mandar a chiamare subito Cor...[ticelli] e consigliarlo a partir subito per Bologna e realizzare i fondi che dice d'avere, per soddisfare all'impegno colla Madalena. In quanto a me, dissi, ne parleremo dopo; ma non le nascondo fin d'ora che la mia fiducia in Lui è perduta! Cor...[ticelli] partì il giorno stesso per Bologna: due giorni dopo io venni a Genova. Non ne seppi fin quì nulla, soltanto stamattina ho ricevuta una certa lettera del Dottore con incluso un telegramma da Bologna "Tutto stabilito, firmata cessione, domani incasso, Lunedì o Martedì sarò a Busseto - Cortic[e]li]". Domani o dopo Egli dunque sarà a S.t Agata. Io dovendo per affari da quì a 7 o 8 giorni recarmi a S.t Agata mi trovo in una situazione imbarazzante. Conosco il suo toupet e son certo non dirà una parola sul triste affare ed affetterà una suprema indifferenza. Cosa fareste voi nei miei panni? Trovarsi vis-à-vis è un po' dura! Fare uno scandalo non voglio! Ritornargli l'antica fiducia? Ma è egli possibile? Cosa fare? Datemi un consiglio scrivendomi subito qui... Palazzo Principe Doria. Coi saluti di Peppina di gran fretta mi dico vostro ecc. P.S. Devo dirvi che le cartelle della Tognina furono restituite. Non sono più le stesse; e credo che sia il Dottore che le abbia date.