Anche quest'anno è finito,
e domani ne incominceremo un altro che vi auguro felice in tutto e per tutto; a voi che per le vostre qualità d'ingegno e di cuore meritate ogni bene.
È un pezzo che non ho vostre nuove. So bene che, come sempre, avrete anche adesso molto da fare, ma pure se vi resta qualche minuto libero scrivetemi.
Di noi non ho quasi niente a dirvi. Sono stato in principio di questo mese un po' indisposto, ma ora son quasi rimesso del tutto. La stagione quì è pessima come dappertutto.
Ieri abbiamo avuto neve che è già sparita ma ha lasciato molto freddo. A Milano ha nevicato per tre giorni, e nelle nostre campagne del Parmigiano credo abbino un metro o poco meno di neve.
Sento che il vostro divo Apollo abbia aperto le sue porte con fortuna. Speriamo siano finiti i guai che minacciavano rovina; nonostante, io Impresario, non sarei tranquillo per l'avvenire.
Perdonate, queste chiacchiere. La Peppina pure vi augura ogni bene, ed io lo finisco con una forte stretta di mano.
