Corrispondenza

Giuseppe Piroli a Giuseppe Verdi, 12/04/1874

Data topica

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Roma

Data

Data
Roma 12 aprile [1874]

Tipologia

lettera

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-BSAv

Trascrizione

Ho avuto vostre notizie dal Cav. Carrara che [...] [da edizione moderna:] Ma che mi dite della indegnità e dello scandalo d'aver lasciato vendere all'asta pubblica i mobili di quell'insigne uomo? Io non conosco i particolari, ho visto che si è procurato di fare in modo che fosse meno indecente, ma per Dio non si è trovato nella ricca Milano chi per un valore di L. 4m. circa non abbia cercato di impedirlo? Ho letto nei fogli il brutto fatto e mi sono nel medesimo tempo persuaso che altri ha alzato la voce contro questo vituperio. Basta, lasciamola lì [e passa a proporre per prevosto di Busseto] il nostro bravo Canco Avanzi. Se fosse peso da suoi omeri io sarei ben felice di far cosa che gli tornasse cara ed utile e tanto più che un eccellente prete e liberale quanto può essere un prete illuminato e non settario sarebbe un gran bene per Busseto. L'Avanzi mi ha più volte pregato di intrattenermi per altri e mi piacerebbe solo per lui e senza che lo sapesse, s'intende... Così vecchio oramai, ritornando a Busseto rivedrò la Canonica, dove da giovane ricordo aver visto il Ballarini, una mole grossa sterminatamente e che dormendo si udiva da tutti i vicini e anche i lontani in Codalunga.

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Giuseppe Piroli a Giuseppe Verdi, 12/04/1874

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