Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 17/09/1873

Data topica

Data topica
Sant'Agata (Villanova sull'Arda)

Data

Data
St Agata 17 Sett 1873

Tipologia

lettera

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-Rli

Trascrizione

Sapete Voi che son quasi tre mesi che non so nulla di Voi? Eppure io vi scrissi una parola appena arrivato a Parigi, anche per farvi memoria di quella tal decorazione che avrei voluto dare al mio Editore. Ma chi sa se quella lettera l'avete ricevuta, perché, bisogna proprio dirlo, l'amministrazione delle nostre poste è proprio pessima! Io perdo molte lettere! Ma veniamo a noi. Sono stato per quasi tre mesi, come vi dissi, a Parigi, e, cosa strana, non mi sono annoiato! Anzi non avendo nulla a fare con Teatri e musica mi sono divertito a vedere tante belle cose, ed a sentire tante corbellerie. Parigi è una gran bella città, ed i Parigini sono più matti ancora di prima! (Ciò) Nonostante, sono molto industriosi, attivi, di buon gusto, ed hanno il talento di mettere a contribuzione il mondo intero! Uomini e denaro, tutto va là, e così si pagano 5 miliardi senza che la nazione ne soffra molto. Parlano, e dicono molte corbellerie, è vero, ma fanno. E noi? delle corbellerie ne diciamo anche noi, ma cosa sappiamo fare? Un paese come il nostro, con questo sole, e che non trasporta nulla, o quasi nulla all'estero! Non vi parlerò di politica, perché voi ci siete dentro, e ne sapete 5 miliardi più di me! I francesi decisamente non sanno in questo cosa vogliono. Un mese fa la corrente era per la sagristia ... ed ora un po' meno (il partito clericale è però sempre forte) ma un fantoccio qualunque vestito da Re sarebbe sempre il ben accetto. Certo che Enrico V non va bene per noi, che la pastorale va pur male, ma non so se farà un gran bene il viaggio del nostro Re etc. etc.. A me pare che è una protesta che si poteva risparmiare, eppoi cosa volete che vi dica, io detesto questo engoûment per tutto quello che è tedesco! Ma che volete? È duro a dirsi, ma pure è così "noi non possiamo camminare senza essere appoggiati al braccio dell'uno o dell'altro!". Un braccio tedesco poi! è tanto duro! Misericordia! Quante coglionerie ò mai detto! Lo so, lo so! Siano per non dette! ... Dunque noi siamo a S.t Agata ... sapete cosa voglio dire con questo: "che vi aspettiamo a braccia aperte" Addio.

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Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 17/09/1873

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