Che il Ciel v'ispiri di venire per qualche giorno quì. Voi sapete che tanto a mia moglie che a me fareste il più gran piacere; e sapete altresì che quì in casa mia (S. Giacomo in Carignano n° 13) v'è sempre una modesta ben modesta stanzetta per voi... Amen su questo.
Cosa desidera sapere il Ministro da me? S'Egli dice a voi il pensiero suo, io potrei rispondervi con tutta franchezza e con molta libertà. Intanto potete dirgli che, secondo me, sarebbe un errore quello di riformare gli studi prima di nominare il Direttore. Chi farà la riforma? Chi sarà il Direttore che l'accetterebbe? Se la riforma si deve fare, non può farla che il Direttore. Vedo che gli aspiranti sono trentuno! Sapete voi chi sono? Ditemelo e chi sa non vi possa dire di loro, o almeno d'alcuni, qualche cosa. Queste notizie le ho lette nel Fanfulla del 20 ove vi era la mia lettera in risposta all'indirizzo dei musicisti di Napoli.
Mi spiace siasi stampata, ma ora non v'è rimedio.
La posta parte. Addio Addio. O a Rivederci.