Ho ricevuto risposta dal Cairo, e mi si dice che scenarj vestiarj et... sono in Parigi, come è anche in Parigi, deposto presso una Banca, il denaro che mi si deve (così era convenuto[)]. Credo che non vi sia altro da fare che aspettare sieno riaperte le porte di Parigi. –
Da molto tempo sò che il Conservatorio di Napoli ha bisogno di una riforma radicale; ed ora me lo scrivono gli amici, e lo dicono i giornali di quel paese. Ma per fare questa riforma non basterebbero pochi mesi di soggiorno in Napoli; bisognerebbe occuparsene per qualche anno assiduamente indefessamente lavorando, per così dire, giorno e notte. Io ho lavorato tanto, e sento ora il bisogno di starmene un po’ quieto fra i miei campi e le mie piante... e poi, Voi lo sapete, io sono sempre un po’ selvaggio, e detesto tutto ciò che sente il legame e l’obbligo.
Ringraziate il Ministro, e scusatemi s’io non posso accettare questo incarico.
Add Addio...
Auguro a Voi ed a tutta la vostra famiglia tutto quello che desiderate - - - La Peppina s’unisce meco per dirvi lo stesso - —
Add ad aff.
G. Verdi