Le mie ricerche per trovare gli Stornelli, di cui vi scrissi, sono state vane fin qui. Molti versi ho avuto sotto mano ma tutti roba recente e che sotto altra apparenza non sono che la imitazione di quelli che si trovano nella raccolta del Tigri.
Ho sempre dimenticato di scrivervi che giunto a Firenze non mancai di prender notizia del fondo il Ferlaro di Sala, già appartenente alla dotazione della Corona ed oggi del Demanio. Le operazioni di stima sono in corso e tra non molto ne conoscerò risultato. Seppi del resto a Parma che quei periti non danno grande importanza al valore del Casino perché, costrutto come luogo di delizia ducale, oggi e nelle condizioni della provincia nostra non potrebbe tenersi gran conto del valore di affezione. La terra che vi sarà annessa non sarà di grande estensione. Tutto questo ho voluto dirvi come pagamento di un debito contratto quando vi promisi che avrei raccolto notizie su questo oggetto. Avete poi scritto o fatto scrivere a Ginevra? E la vostra nipotina la collocate poi a Piacenza? Scusate queste domande intime ma spero che non le troverete indiscrete da parte di un amico. E quando andrete a Genova?
Qui si vogliono fare solenni funerali al Rossini e sta bene.
Ieri sera è partita la deputazione pesarese per Parigi con incarico di assistere ai funerali e di domandare alla vedova il corpo dell'estinto. Sento che quella Signora è pochissimo disposta a concederlo anche perché molto avversa agli italiani: Rossini ha pensato anche al proprio cadavere, lasciando in testamento che ne potesse disporre la vedova a sua volontà...