Stamattina appena desto
ho ricevuto da Busseto una notizia per me lietissima: mi si dice essere stato voi eletto Deputato con 316 voti. Va benissimo. Questa volta i miei compaesani ne hanno fatta una di bene, e debbo, più che con voi, rallegrarmi con loro. Io poi ne godo doppiamente perché, quantunque io non sia stato di fatto vostro elettore, vedo d'aver egualmente il diritto di potervi dire "Sig. Deputato andate a prendermi l'ombrello che ho dimenticato nel vagone". La Peppina poi come moglie dell'elettore vi manderà qualche cappello di paglia da far aggiustare. Scherzi a parte. Godo moltissimo sapervi Deputato perché voi ne avete il talento, ed il cuore. La vostra lettera m'ha attristato. Purtropo è così! Tutto si riduce ad un affare di persone. L'Io è al dissopra di tutto!
Scrivetemi quando potete che amo molto sapere le cose nostre da voi.
I piano-forti di Parigi sono i migliori del mondo, se sono delle fabbriche Erard o Pleyel. Ve ne manderò uno al più presto, e non dubitate, sarà buono.
Ditemi soltanto se il legno volete sia mogano o palissandre. Lo spedirò direttamente a Firenze. Addio vogliatemi bene e credetemi
P.S. Se vedete Arrivabene salutatelo e ditegli che risponderò quanto prima alla sua' ricevuta qui.