Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 31/12/1865
Data topica
- Data topica
- [Parigi]
Data
- Data
- 1865/12/31
Tipologia
- lettera
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Rli
Trascrizione
- Ancora per tutt'oggi segno Parigi ultimo del 65! Domani 1866! Un anno di più! Come volano questi maledetti primi! Aveva ben ragione Parini di dire E giunta sul pendio precipita l'età. Non ho risposto subito alla carissima vostra perché ho avute faccende fin sovra gli occhi. Ho cambiato di casa tre volte, sono stato in tutti i Teatri di musica, nei concerti, nelle botteghe, perfino nelle chiese etc. etc. Vi son ben grato delle notizie e delle assennate vostre osservazioni sulle cose del nostro paese. Quando avete un po' di tempo non vi rincresca scrivermene ancora e dirmi tutto quel che pensate del Ministero che si sta componendo e del nostro avvenire. Parigi diventa sempre bello un giorno più dell'altro. V'è un Parigi nuovo fabbricato da due anni attorno a l'arc de l'Étoile che è veramente meraviglioso. Gli abitanti sono più matti (tutto dire) del solito. Io scriverò all'Opéra il Don Carlos per prim'opera. È tratto da Schiller: il poeta sarà Méry. Verrò presto a S.t Agata per lavorare quietamente, e ritornerò quì sul finire d'agosto. Vi auguro ogni bene, ed un felicissimo 1866 a nome anche della Peppina. Vogliatemi bene e credetemi tutto vostro ... P.S. Se mi scrivete diriggete 67 Avenue des Champs Elysées. Ho bisogno di raccomandarvi uh onest'uomo, ma onesto in tutta l'estensione del termine. Filippo Pagliai dopo d'esser stato per molti anni sepolto in una camera ossia in una tomba appartenente allo studio di un avvocato di Firenze, in qualità di copista, ha potuto ora, dietro forte raccomandazione, entrare come copista provvisorio nel Ministero di Pubblica Istruzione. Il Ministro è Natoli. Il Segretario Bianchi. Vorreste voi appoggiare questo brav'uomo perché sia preso in considerazione onde essere collocato stabilmente? È un buon copista ed onest'uomo a tutta prova. Fate anche questa buona azione ed aggiungerete un titolo alla gratitudine che vi devo per la vostra costante amabilità a mio riguardo. Addio.
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Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 31/12/1865
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