Pel bene che vi voglio e [voglio]
all'Italia, sono dolentissimo siate rimasto soccombente nella lotta elettorale, ma se per riuscire aveste dovuto battervi "come taluni il fecero" con armi indegne, preferisco vedervi a terra colla vostra coscienza, e la vostra fede politica intemerata.
Voi avete, lo capisco, un momento di scoraggiamento, e dando un'occhiata alla vostra vita passata trovate ingiusto ed amaro che il paese vi risponda col risultato presente. Avete ragione, ma tale è spesso la sorte di chi si caccia nel pelago della politica... e su questo proposito potremo a voce dire molte, moltissime cose! Cercate dunque di rubare una giornata, e venitela a passare in quiete a S.t Agata. Non troverete più quel matto di Corticelli, ma chi sa non troviamo egualmente il modo di fare una grossa risata.
Abbiate un cordiale saluto dalla Peppina, che con me desidera vedervi e stringervi la mano.
Addio Addio.