Ritorno ora da S.t Agata. Ho la testa in
fiamme e le ossa rotte, malgrado ciò verrò domani a Torino, se, rispondendo al mio telegramma speditovi or ora, mi direte di farlo. In questo caso procurate di aver qualche ora di libertà per poter discorrere dell'affare a voi noto. L'ora del pranzo sarebbe la migliore. Pranzeremo soli e dove vorrete. Se poi per la sera, o pel mattino dell'indomani volete prendere un abboccamento con Mancini o con qualche altro della Commissione fatelo.
Insomma disponete in tutto e per tutto come credete. Addio.