Busseto 15 Nov. 1859
Un disertore spia un ex-soldato della Reggente vorrebbe entrare, ora pentito, nell’armata della Lega, senonché è trattenuto dalla paura di dover subire pene troppo gravi. Un suo parente è venuto a raccomandarsi onde io me ne impegni. Ditemi voi cosa si può fare. È egli vero ci siano ora pene eccessivamente rigorose? Scrivetemi dumque subito, e scusate le molte continue noje che vi reco; ma si tratta di dare un soldato di più alla nostra armata, e di togliere un povero diavolo forse a mala vita — Ho ricevuta la vostra del 6 con cui mi date eccellenti notizie. Ed ora che c’è di nuovo? Mia moglie vi saluta ed io vi stringo le mani. Add.
G. Verdi