Tito Ricordi Oh i cari e bei Pulcini! e tanto natura vivi, che quasi quasi si sentono a far pio, pio! Avremo, così dumque grazie a Lei quattro quadri di quel Formis che ha un così caldo e famoso pennello. Ho messo un po' lontani dai pericoli la magnifica coppa di fioridella China, nel timore che quei pulcini vadanoscendano a dar di becco a fiori che la riempiono.
Ma perché, tutti questi donitutte queste gentilezze? Sono carie, da una parte ma mortificanoe anche un poco dall'altra!... Tutti questi doni e gentilezze sono cari ma mortificano. In ogni modo a Lei Signor ottimo Signor Tito si devono ringraziamenti Augurj poi di felicità di lunga vita in perfetta salute, li faccio, anzi li facciamo per Lei
Note
Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 139/39)
Bibliografia Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, p. 174, n. 222