Le vostre osservazioni son grandi ma bisogna discuterle insieme. Parlai al Mancini che è della Commissione e sì lui che gli altri sono dispostissimi ad accogliere quegli ammendamenti che foste per suggerire, poiché la vostra autorità è grande nella soggetta materia. Perciò vi ho telegrafato di venire a Torino. Io vi sarò martedì colla corsa delle sette e nella giornata parleremo al Mancini onde migliorare la logge e per parte mia faro il possibile per secondarvi.
La Camera è ancora nella discussione generale e dubito forte che ce ne resti ancora per più giorni.
Ad ogni modo non è ancora risoluto se ammendamenti saranno ammessi o no. Vi saluto e di onore.