Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 19/05/1889

Data

Data: Milano, 19 maggio 1889

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione: Busseto

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate e mezza scritte, con busta affrancata (20 cent.).
Sulla prima facciata, intestazione a stampa della ditta G. Ricordi & C.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: I-PAas

Indirizzo (busta): A Giuseppe Verdi / Borgo San Donnino / p. Busseto

Timbri postali: MILANO FERROVIA / 20 / [5]-89 / [...]
PIACENZA / 20 / 5-89 / 6S
BORGO S. DONNINO / 21 / MAG / 89

Trascrizione: Milano, 19 Maggio 89
Illustre Maestro.

Da qualche giorno sono in debito con Lei, Maestro, di risposta: ma Ella vorrà perdonare tale ritardo, pensando che sono ancora in mezzo ad avvocati, a notaj, con sedute, risedute ecc. ecc – Ella avrà visto la sentenza riportata dai giornali = mancano tutti i considerando, che formano nientedimeno che 150 pagine di manoscritto – che io non ho ancora potuto vedere, perché per tutte le formalità di copie, registri, spese ecc. ecc: occorreranno ancora altri giorni prima di averla – So che la sentenza è un lavoro splendido: e so che da speranza a migliorare ancora il risultato in appello – E così si preparano ancora 6 mesi di lavoro improbo, di noje, di ansie, e sopratutto di perdita di tempo che si potrebbe occupare utilmente.
Per quanto si possa credere esservi al mondo un uomo perfido, nessuno arriverà a ciò che è il Sonzogno: Ella, Maestro, non può nemmeno immaginarsi il lavoro infame ch'esso fa, gli articoli bassi pubblicati sui giornali, le pressioni, persino, a mezzo di deputati, sui ministri!.. Cose dell'altro mondo adrittura!.. oppure di questo mondo, come ora è fatto!!.... Ma io cammino dritto e non raccoglierò il fango, ed in ciò sono confortato dall'opinione di egregi uomini – e spero che un poco di giustizia esista ancora.
Siccome farò stampare l'intera sentenza, così s'Ella avrà pazienza di leggerla, glie ne manderò copia –
Spero che la loro salute sarà ottima, come noi la vogliamo. Per buona sorta, ora il mio ospedale di famiglia è chiuso, e tutti stanno bene.
M'auguro vederli presto: sarà una vera festa ed una grande consolazione – ed intanto sempre con la più viva gratitudine e devozione mi ripeto
di Lei aff.
Giulio Ricordi