Corrispondenza
Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 24/09/1888
Data
- Data
- Cernobbio, 24 settembre 1888
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Busseto]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Due bifolii listati a lutto, sei facciate e cinque righe scritte, con busta affrancata (20 cent.).
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Indirizzo (busta)
- A Giuseppe Verdi / Borgo San Donnino / p. Busseto
Timbri postali
- CERNOBBIO / 24 / SET / 88
[BORGO S.] DONNINO / [...] / [09-88] / [...]
Trascrizione
Cernobbio, 24 7bre 88.
Illustre Maestro.
Travolto in una serie di dolorose circostanze, sbalestrato al Congresso di Venezia, ritornato a Milano fra avvocati, procuratori, notai, uscieri pel processo Sonzogno, non ho avuto un solo momento per procurarmi quello che è sempre per me un grande piacere, lo scrivere cioè a Lei – Ora sono qui sul Lago a riposarmi, ma ahimé!.. per non più di 48 ore, avendo urgenti affari che mi obbligano di ritornare subito a Milano –
Avrei, illustre Maestro, molte e molte cose a scriverle, ma esse toccano un tasto così acutamente doloroso, che davvero voglio risparmiarle una vera lamentazione di Geremia! – Ma assai meglio che entrare in dettagli, Ella potrà comprendere tutto, quand’io Le dica che le relazioni colla mia famiglia vanno facendosi gravi ogni giorno più, e che il modo indegno di condotta di tutti i membri della famiglia paterna, niuno eccettuato, è qualche cosa di mostruoso adirittura. E pensare che per 26 anni ho lavorato come un cane, logorando cervello e salute con un disinteresse che pur troppo ora chiamo ancor io stupido, per arrivare a questo bel risultato – L’essere o non essere d’Amleto, in questo caso si applicherebbe così: essere galantuomo, o briccone matricolato?... that is the question!
Ma permetta che io pensi a minori tristizie, ed anzi abbandonandole adirittura, mi sovvenga di un permesso da Lei avuto, e cioè di venirli a trovare con Giuditta nella tranquilla Sta Agata – I miei impegni non mi permettono di effettuare questa sospirata gita se non verso l’uno, o due del prossimo Ottobre – Daremo a loro noja ed imbarazzi in detta epoca?... poiché potrebbero avere altre persone, e forse Boito, che mi indicò probabile una di lui visita costì – Ora dunque io prego Lei e la Siga Peppina a non fare complimenti di sorta, in quanto che potrei trasportare la nostra gita verso il 15 Ottobre – ed in quel qualunque momento poi che a Loro non riescìrà d’imbarazzo alcuno. E non si spaventino!! la nostra visita sarà breve, non potendo lasciare il mio studio se non per due, tre giorni al più –
Giuditta ebbe una gentilissima lettera dalla Signora Peppina, alla quale credo risponderà oggi stesso –
Il congresso di Venezia fu nel complesso assai interessante — si lavorò molto e si sono gettate le basi di utili cose, che richiederanno però molto tempo per essere attuate. Oggi è partita la citazione ai tribunali contro Sonzogno, in nome della nostra Casa, del Municipio di Pesaro, e del Cottrau di Napoli – Venne fatto uno studio lungo ed accuratissimo, ed un esame di tutti i documenti: abbiamo buona ragione di sperare nella vittoria – La terrò informata, se ciò Le può tornare gradito.
Mando ossequi affettuosi alla Signora Peppina ed a Lei, e come sempre, mi è cosa gratissima al cuore il ripetere loro quei sentimenti di riconoscenza e di devozione che sono perenni nell’Aff.
Giulio Ricordi
Note
- Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
Trascrizione dattiloscritta (n. 132/61).
Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 305-306
detail.media














Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 24/09/1888
1 / 14