Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 25/07/1888

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, una facciata scritta, con busta affrancata (20 cent.).
Sulla prima facciata e sul recto della busta, impresa e intestazione a stampa della ditta G. Ricordi & C.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Timbri postali: MILANO FERROVIA / 26 / 7-88 / 2S
PIACENZA / 27 / 7-88 / 1M
BORGO S. DONNINO / 27 / LUG / 88

Trascrizione: Milano, 25 Luglio 1888

Illustre Maestro.

È l’Illustre Cav. Chierichetti che ha sbagliato, poiché di solito i conti li manda sempre a noi, per le commissioni fatte per di Lei ordine: in ogni modo eccole accluso il Conto saldato, e del quale fu preso nota.
Che dirle di mio padre?... non è più malato, comincia a stare alzato fino a 6 ore di seguito... ma in uno stato miserando di inerzia della mente e del corpo!!... Peggior disgrazia non poteva capitare! – Verrà un miglioramento vero?... lo sperano, ma io ne dubito = ed è un vero dolore vederlo in quello stato.
La loro salute è sempre ottima?... lo desidero di tutto cuore e spero sentire che continuano così bene come quando ebbimo il piacere di vederli a Miano4 = e ci auguriamo constatarlo de visu fra non molto, nella simpatica quiete di S^ta Agata– Intanto alla Signora Peppina ed a Lei mandiamo i più devoti ed affettuosi saluti, ed in particolare ripeto ora e sempre le attestazioni della mia vivissima gratitudine
devot^mo Suo
Giulio Ricordi

Note: Timbri della Biblioteca Palatina di Parma sull'originale.
Sul recto della busta, di mano di Verdi, moltiplicazione: «273
3
819».
Sul margine destro della stessa, sempre di mano di Verdi: «82381:01».

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 132/58).

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 294-295