Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 13/06/1889

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.)

Trascrizione: S^t Agata 13 Giugno
1889
Caro Giulio

Ed io sempre da molti giorni volevo scrivervi; ma il tempo m'è passato imprecando contro le acque, i tuoni, i fulmini che la Provvidenza ci regala ogni paio d'ore!!
Abbiate giudizio, e state sano! La volete capire sì o nò? Mio caro Giulio bisogna occuparsi meno – È una canzone che v'ho detto altre volte, ma con Voi bisogna ripeterla sempre anzi ve la ripeterò in musica; ed anzi né farò una fuga od un Canone per aver campo a ripetervela tante volte!
So cosa risponderete; ed io comprendo le vostre ragioni, ma prima di tutto "Salute salute, e Salute!
Infine occupatevi pure delle cose vostre (ma fin ad un certo punto e con giudizio) e liberatevi da tante altre che vi tolgono tempo, e vi affaticano troppo.
Noi ce la passiamo abbastanza bene, in umido, e colla Peppina saluto tutti e vi stringo le mani
Aff
G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
–

Bibliografia
Giuseppe Verdi: lettere 1843-1900, a cura di Antonio Baldassarre e Matthias von Orelli, Berna, Peter Lang, 2009, n. 64, pag. 177-181 (con riproduzione dell'autografo)

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