Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 27/03/1887

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciate e tre quarti scritte, con busta affrancata (20 cent.).

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Genova 27 Mar
1887
C. Giulio

Và bene tutto ma andrebbe meglio se Boito fosse qui. Egli non pensa che Du Locle ozioso qui da molti giorni vorrebbe tornarsene a Capri per dare ordine alle ~~sue~~ cose sue prima d’andare a Parigi: e non pensa anche che io pure ho bisogno di andare a S^t Agata ove ho tante cose da mettere in sesto. – Facciamo così: qualora Boito non resti ~~più~~ a Milano ~~più~~ per quattro o cinque giorni, vale a dire fino a Giovedì sera al più tardi; io farei una corsa a S^t Agata e sarei qui di ritorno Giovedì sera od al più tardi Venerdì sera. Ci potressimo riunire Sabato; o io a Nervi, o Loro a Genova, e ciò sarebbe meglio, perché Essi potrebbero essere qui prima delle 12. (si guadagnerebbe tempo) e restar qui fino alle 4. Così forse spiccieressimo le cose un po’ prestamente –
Per i ballabili se si fanno in qualche sito, oltre l’Opéra, si possono fare dappertutto! Allora... Nò è meglio non farli in nissun sito. –
Io partirò Martedì. Potete scrivermi a St Agata se quanto propongo per Boito và bene. –
Dumque lavora? Davvero? Avrà certamente fatto bene con Soulanges, ma avrebbe fatto egualmente bene anche con Du Locle, se... ma alla simpatia non si comanda ed ammetto che Boito abbia tutta la simpatia per Soulanges; ma io conosco troppo bene l’Opéra, ed in quel Teatro Du Locle ha qualche autorità. –
Mi manderete le prove al mio ritorno –
Saluti in fretta Ad.
G. Verdi

Note: Timbri della Biblioteca Palatina sull'originale.

Posseduto Insv
Trascrizione dattiloscritta (n. 149/67)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, p. 184.