Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 11/02/1897

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciae e tre righe scritte, con busta affrancata.
Sopra l’indirizzo, di mano di Giuseppina Morosini: «Parla di Bazzini – 1897».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Nobil Signora / Sig^a Giuseppina Negroni-Prato / Morosini / Corso Porta Venezia / Casa Silvestri / Milano

Trascrizione:     Genova 11 Feb. 1897

Car Sig^a Peppina

  Siamo in Genova da circa tre mesi, e la Peppina non ha ancora messo piede fuori di casa tormentata fortemente da tosse, catarro, ed altre infamie simili! Io pure non stò bene! Lo stomaco e la testa travagliano male e si vendicano. Così stò molto in casa, non suono, non leggo, non scrivo, non m’occupo in nulla, e m’annojo (così vuole il medico!.
Povero Bazzini!… Vero musicista che onora il nostro paese! Uomo troppo dolce, per essere direttore d’un conservatorio!
  Mi rallegro tanto tanto tanto, del miglioramento in salute d’Annetta… e la duri sempre così! A lei auguro sempre il buon umore che dimostra nelle ultime sue: ciò significa buon salute –
  I più cordiali saluti per tutte due da parte di Peppina, ed una stretta di mano da
G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/74)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, p. 263, n. 223