Corrispondenza

Giuseppina Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 24/03/1889

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciate e quattro righe, con busta. Carta intestata con monogramma a stampa della Strepponi «GV».
Sulla busta, sopra l’indirizzo, di mano di Giuseppina Morosini: «1889 24 marzo».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Sig.^ra Giuseppina Negroni Prati / Morosini / Corso Venezia Palazzo Morosini / Milano

Trascrizione: Cara Signora Peppina,

  Ella sarà a quest’ora nel suo bel palazzo di Milano; avrà riveduti, baciati, accarezzati i suoi nipotini, e ripresa l’abituale vita di tutto l’anno.
  Verdi Le mandò a Roma un telegramma, a nome d’ambedue, con ringraziamenti e ricambi d’augurj per il San Giuseppe. Io posso dunque rispondere una parola alla gratissima sua, certa, che la mia lettera arriverà al suo indirizzo, senza perdere tempo in viaggi inutili.
  Verdi ha sempre l’aspetto florido e la salute vi corrisponde. Solo, gli fa un po’ di torto la soverchia lunghezza dei capelli, che non vuol far tagliare, per la paura d’un raffreddore, la stagione essendo tuttavia incerta e l’aria freschetta. Quando la Primavera vorrà regalarci, tutto quello che avrebbe dovuto già averci dato, allora il così detto vecchio Maestro, sagrificherà parte della sua chioma, e ricomparirà ringiovanito di dieci anni!!
  Beata Lei, Signora Peppina, che pittrice e tanto colta, avrà potuto, nel suo lungo soggiorno in Roma, vedere e deliziarsi delle sue innumerevoli bellezze! Io posso dire, di non conoscere quella gran Città, che un poco sui libri; ed ormai ho perduta la speranza di poterla mai più visitare, come vorrei, per le mie condizioni fisiche! Verdi vuol essere cordialmente ricordato a Lei ed alla Signora Annetta, alla quale mando io pure un affettuoso saluto.
  A Lei, cara Signora Peppina, stringo la mano e mi protesto
Genova 24-3-89 Affezionat^ma Peppina Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/60)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 216-217, n. 168