Corrispondenza

Giuseppina Verdi a Ginetta Ricordi, 27/03/1888

Data

Data
[Genova], 27 marzo [1888]

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Milano]

Tipologia

Minuta di lettera

Descrizione fisica

Mezza pagina scritta.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione

27 Marzo Ginetta. Ho temuto un momento, mia cara chiacchierina, di non arrivar neppure coll'ultimo convoglio per risponderti una re almeno una parola alla tue del San Giuseppe. Poiché al nero ila Fantasma piace falcia bene spesso i migliori, e lascia gli inutili, di falciare i miglior e non curare eccomi posso scarabocchiare ancora due righe eccomi fuori dal letto ed in grado di, per ringraziarti degli tuoi augurj per il San Giuseppe e ricambiarteli e mille doppj. E sai, mio simpatico benefico spirito folletto, io penso sovente a te ed auguro augurando a te ed ai tuoi, di non che tu desiderare e non trovare tanto presto quel che si benedetto un marito, sogno di quasi tutte le ragazze che fabbricano su quest'essereSono certa, che per il tuo Papà e mamma Dirai Perché?, quando tu escirai dal nido pur benedetto che è la tua casa paterna, esci pure che Papà e Mamma non sentiranno più il tuo bebel pieno di spirito e di bontà d'indulgenza, non vedranno più quei tuoi occhini nei quali l'arguzia, si fonde colla bontà, quando non ti sentiranno né e vedranno più trottare trottolinare per la casa – – ah!.. sarà un gran dolore per Loro, e tu, per quante qualità potesse avere il tuo compagno dove troverai la tenerezza infinita degli sguardi materni o della cura, e l'intenso affetto di tuo padre, quantunque faccia sforzi per non dimostrarlo troppo, a scapito della sua dignità!...

Note

In "Copialettere" di Giuseppina Verdi, vol. V.

Posseduto Insv
Trascrizione dattiloscritta (n. 139/59)

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Giuseppina Verdi a Ginetta Ricordi, 27/03/1888

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