Corrispondenza

Giuseppina Strepponi a Giuditta Ricordi, 13/03/1888

Data

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Giuditta Marzo 13 da Genova
Non valeva la pena di scrivere per fare dei ringraziamenti...ma poiché volle
Ha avuto torto d'incomodarsi a scrivere, ma ha in pari tempo fatto tantissimo
farlo io la ringrazio
~~a scrivermi perché mi ha date~~ ~~Grazie~~ mia cara Giuditta della sua buona l
ettera piena ^{d’affetto e} d’interessanti notizie. Godo ~~che abbia~~ trovato tutti in buona
salute, ^{e quasi avrei voluto trovare}ed ~~vorrei che pure~~ ^chefra questa gente che sta bene ^anchevi fosse ^pureil Signor Carlo Erba! Ma non tutti se ne possono andare ^{per grave età} per sola mancanza d’olio, dolcemente, senza soffrire come il vecchio Imperatore di Germania! Ma la maggior parte oltre alla tristezza di veder la morte avvicinarsi oncia ad oncia, deve soffrire prima di dare il corpo alla terra... ^{andare nel mondo ignoto;}
Verdi ha il solito mal di gola ed io vorrei, ma non posso dire di star bene e mi rassegno vedendo che molti stanno peggio di me.

Note: Minuta in "Copialettere" di Giuseppina Strepponi.
Già in I-BSAv.

Posseduto Insv
Trascrizione dattiloscritta moderna (n. 139/57), con imprecisioni.

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, p. 282