Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 13/11/1886

Data

Data
Milano, 13 novembre 1886

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Busseto]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, due facciate scritte. Sulla prima facciata, in alto, impresa e intestazione a stampa del R. Stabilimento Ricordi.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione


                                                                                         Milano, 13 Nov. 86.
     Illustre Maestro –

          Credo ch’Ella finirà per mandarmi un brevetto di “seccatore emerito” ed io l’accetterò, continuando a seccarlo con entusiasmo degno di... un altro brevetto.
          Dunque ho ricevuto la sua lettera... musicale!!... Per non perdere tempo, faccio continuare l’incisione del pezzo, lasciando fuori quelle due o tre pagine, ove cadono le modificazioni ch’Ella intende fare – E la prego permettermi d’aspettare due o tre giorni a rimandarle la partitura (Otello-Jago Atto 2°), non per altra ragione che in seguito ai disastri ferroviari, il servizio postale è tutto sottosopra!... È vero che le di lei lettere ed invii mi pervennero regolarmente... ma può darsi il caso che proprio il rotolo importante, si disvii e vadi a fare un viaggio chissà dove!!... Appena saprò che il servizio postale torna a funzionare regolarmente, farò la spedizione: intanto tempo non se ne perde, perché gli incisori lavorano, e prima che finiscano, si potrà avere la partitura da lei riveduta – Intanto le spedisco una prova del 3° atto, ove troverà due o tre domande, che abbisognano della di lei risposta –
​​​​​​​          Appena vedrò Boito, le comunicherò quanto mi scrive – Boito lavora alacremente, talvolta fino alla mezzanotte, volendo terminare traduzione quarto atto, che è ansioso di mostrarle, perché così servirà di guida pel resto – Esso ritiene che il 4°, sia l’atto più difficile a tradursi, e quindi lo scoglio maggiore a superarsi – Sono d’avviso che Boito farà di tutto per impedire la minacciata appiccatura!! pensi in quale impiccio ne metterebbe tutti, o Maestro, ed aspetti a prendere una decisione in proposito!!!!!...
​​​​​​​          Lasciando lo scherzo, e prendendo la solita intonazione in minore, le dirò che abbiamo ancora cattive notizie da Genova!!!... E la prova di quanto colà le condizioni sieno anormali, sta in ciò che un soldato arrivato da Genova jeri, ci ha subito regalato un caso... sospetto. Fu già sequestrato ed isolato – Nel reggimento di guarnigione più nulla, invece.
​​​​​​​          Spero presto avere il tuono da provare in teatro: chissà che non valga a far cambiare il tempo!!... una vera rovina!...
​​​​​​​          Per oggi mi pare che basti!!... cioè no: volevo dirle ancora che mi sono messo d’accordo con Edel, per le modificazioni da Ella accennate — ed ora basta davvero e pregandolo a scusarmi mi tenga, illustre Maestro, per seccatore sì, ma sempre devoto e riconoscente Suo
                                                                                                 Giulio Ricordi

Note

Già in I-BSAv.

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 131/87).

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 117-118.

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Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 13/11/1886

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