Corrispondenza
Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 26/01/1886
Data
- Data
- Milano, 26 gennaio 1886
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Genova]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate scritte. Sulla prima facciata, in alto a sinistra, impresa e motto della Ditta Ricordi, a stampa.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAAas
Trascrizione
Milano, 26 Gennaio 1886
Ille Maestro.
Rispondo subito alla stimata sua d’jeri – Quantunque appartenente al partito radicale, il Comandini, direttore della Lombardia, gode buona riputazione come uomo e come scrittore, per cui ritengo che quanto Le scrive non sia una volgare curiosità, ma forse desiderio di uno schiarimento – S’Ella quindi lo giudica opportuno, può dargli lo schiarimento richiesto (ignoro anch’io di questa medaglia): e se crede mi farò semplice latore, dicendo al Comandini che s’intende fatta la risposta non al giornalista, com’esso dichiarò – Infine mi comandi secondo i di Lei desideri –
Infatti l’articolo del Fortis fu il solo degno delle circostanze: jersera spedii alla siga Peppina il Pungolo, colle notizie dell’Otello!... credo che quanto scrive il Fortis a questo proposito sia la nota giusta, e che avrà la piena di Lei approvazione –
Povero Fortis!... pieno d’ingegno, ma senza testa!!... tuttavia misconosciuto, perché molti addebiti che gli si fanno, hanno per causa più il suo buon cuore che altro!... Ha poi un merito assai raro!... è un amico fidato!...
Ginetta ha passato una buona notte!... e finalmente respiriamo –
Tempaccio infame a Milano! e a Genova?... Spero fra un mese almeno un po’ di bel tempo: penso sempre con piacere ad una gita costì con Giuditta, e se sarà in caso, anche con Gina –
Sempre suo riconoscente e devoto
Giulio Ricordi
Note
- Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 131/51).
Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 18-19
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