Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 22/01/1886
Data
- Data
- Genova, 22 gennaio 1886
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Milano
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio (18×13 cm.), due facciate e mezza scritte, con busta affrancata (20 cent.).
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Mr
- Collocazione
- LLET001192
Indirizzo (busta)
- Cav: Giulio Ricordi / Stabilimento Musicale / Milano
Timbri postali
- GENOVA FERROVIA / 22 / 1-86 / 6S
MILANO / 23 / 1-86 / 5M
Trascrizione
- Venerdì
Car Giulio
Credo benissimo che il nostro Tenore possa essersela cavata bene nei due pezzi che m’avete mandato. In quello di Mayerbeer vi sono i si b: alla fine tanto buoni per Lui. Nell’altro di Ponchielli,piùa che è più cantabile del primo, ha anch’esso dei fa# e sol# e più le note finali ultime ad effetto per Lui... Non è cosi in Otello. Dopo che ha accertato che Desdemonahaè stata uccisa innocente, Otello non ha più fiato: è sfinito, spossato fisicamente e moralmente: non può né deve cantar più che a voce semispenta velata... una sicura qualità quest’ultima che non ha Tamagno. Bisogna ch’Egli canti sempre a voce piena, senza di ciò riesce brutto il suono, incerto stuonato... È cosa molto seria, che mi dà molto a pensare:e chepreferisco non dar l’opera più tosto che quel punto dello spartito non abbia rilievo... Ah se foste venuti 8 giorni prima avrei potuto parlare io stesso a Tamagno ed intenderci.
Ad Ad
G. Verdi
Note
- Etichette con vecchio numero di inventariazione «902» applicate sull'originale.
Trascrizioni a matita sulla riproduzione Insv di alcune parole dell'autografo: sulla prima facciata in basso «uccisa» e sulla seconda in alto «spossato».
Posseduto Insv
Fotocopia
Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, p. 16.
Link esterni
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Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 22/01/1886
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