Corrispondenza

Giuseppina Strepponi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 21/03/1882

Data

Data
Genova, 21 marzo 1882

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
Milano

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, due facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.).
Sulla busta, sopra l’indirizzo, di mano di Giuseppina Morosini: «1882».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-Ms
Collocazione
Casati CA 8123

Indirizzo (busta)

Sig.ra Peppina Negroni-Prati-Morosini / Palazzo Negroni. Corso Porta Venezia / Milano

Timbri postali

GENOVA FERROVIA / 21 / 3-82 / 7S

Trascrizione


Cara Signora Peppina,

     Ahimé! questo da capo del San Giuseppe, del Natale, di questi giorni marcanti dell’anno, si rinnova con una spaventevole rapidità! A noi pare, d’esser stati giovani pochi anni indietro, ma il tempo è precipitato, e solo lo specchio, può dirci la pura l’inesorabile verità! Pur facendoci degli augurj (di cui la ringraziamo) Ella dice e forse crede, che non vi sia nulla da augurarci, mentre vi sarebbero tante e tante cose! Ma lasciamo tutto nella penna, per non andar in melanconie. Io non cercherò s’Ella, a sua volta, non desideri, né abbia nulla da desiderare, ché scendere nel cuore umano, è impresa difficile e delicatissima!... in ogni modo, torno ad augurarle quanto può desiderare, certa che Peppina Negroni non può desiderare che cose giuste e sante!
     Io non voglio sentire che Annetta stia poco bene! Deve star bene ed avete bisogno di star bene tutte e due! Soprattutto dopo la partenza di quel vostro amatissimo e bravo Fava, avete per così dire bisogno di puntellarvi a vicenda per conservare l’equilibrio nel terreno spinoso della vita. Dunque che Annetta s’abbia cura e Lei pure, cara Peppina. Pensate che siete necessarie l’una all’altra essendo strette e dirette ambedue ad un solo fine; moralmente, religiosamente e socialmente!
     Boccanegra va stassera in iscena e spero possa avere un esito felice, pel bene di tutti. Se l’ovazione alla statua di Verdi(di cui Ella mi parla) fu fatta in quel modo nobile, e senza urli “come si usa generalmente” è una manifestazione ben alta e lusinghiera dei milanesi al loro favorito compositore.
     Ci ricordi con riconoscenza alle sue Figlie; ancora un saluto ad Annetta ed a Lei, cara Peppina, un energico shake hands della sua
                                                                                           Affma Peppina Verdi

Genova 21  3 / 82
 

Note

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/36)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, p. 142, n. 92

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Giuseppina Strepponi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 21/03/1882

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