Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 01/08/1881

Data topica

Data topica
Sant'Agata (Villanova sull'Arda)

Data

Data
Sant'Agata, 1 agosto 1881

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
Milano

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, quattro facciate, con busta affrancata (20 cent.).
Sulla busta, sopra l’indirizzo, di mano di Giuseppina Morosini: «Parla del Boccanegra 1881».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-Ms
Collocazione
Casati CA 8079

Indirizzo (busta)

Nobil Sig.a / Giuseppina Negroni Prato Morosini / Porta Venezia / Palazzo Negroni / Milano

Timbri postali

BUSSETO / 2 / AGO / 81

Trascrizione


                                                                                         St Agata 1 agosto 1881
Car Siga Peppina

    Son ben contento di ricevere le sue notizie, quantunque non sieno del tutto liete relativamente a Fava. Il suo male probabilmente passerà, nonostante io capisco la di Lei agitazione, il suo allarme, in vista anche dell’età dell’ammalato. Spero di sentir presto migliori notizie, e dica intanto a Fava per me e mia moglie tante e tante cose, e quanto interesse prendiamo per la sua guarigione.
    Poco ho a dirle di noi. Noi meniamo la solita vita uniforme, monotona. Peppina lavora, o legge, o scrive da mattina a sera. Io m’alzo presto come al solito: giro i campi finché il sole non m’imprigioni in casa, allora leggo anch’io, ma poco; scrivo meno, e non faccio mai musica. Così vien la sera, e la notte, e poi il Da Capo, come nelle Suonate antiche.
    Il caldo anche qui fù eccessivo, ed oggi minaccia tornare ai gradi di prima, 30 Reaumur. Il guajo grosso è per la campagna. Il raccolto del gran Turco è gravemente compromesso, anzi in parte perduto.
    Ed Ella ha avuto la pazienza di leggere quelle pagine et. et. et...? L’affare di Bertani è tal e quale; ed in generale i fatti sono veri. Solo talvolta vi è qualche dettaglio alterato, ed esposto in modo a fare effetto! Non è vero per es. quel che dice Folchetto sul nuovo Boccanegra. Io sentii è vero il Fieschi in Tedesco a Cologna ma non poteva suggerirmi nulla pel Boccanegra fatto or ora alla Scala. Quest’opera è tratta da un dramma spagnuolo di Guttierez, e Boito ha fatto le ultime modificazioni.
    Procuri tanto Lei che Annetta di star bene come stanno ora, che gliel’auguro di gran cuore. Peppina saluta a entr tutt’e due, ed io le stringo le quattro mani affettuosamente
                                                                                                 Affettuosamente
                                                                                                        G.Verdi

Note



Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/32)

Bibliografia
 Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 126-127, n. 77

detail.media

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 01/08/1881

detail.relazioni

detail.appartiene