Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 15/02/1878

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, quattro facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.).
Sulla busta, sopra l’indirizzo di mano di Giuseppina Morosini: «1878 – Rimpiange il momento / politico – fu ammalato»

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Alla Nobil Sig.^a / Giuseppina Negroni Prati / Morosini / Corso Porta Venezia / Milano

Trascrizione: Genova, 15 Feb. 1878
Car.^a Sig.a Peppina,

m’affretto a dirle che mia moglie stà bene. Nei primi dell’anno fù tormentata, è vero, da forti dolori allo stomaco, ma da quindici e più giorni non ne risente più. Io pure sono stato poco bene per una leggera bronchite, che m’ha lasciato, come grato ricordo, una fortissima tosse. Questa tosse però si va calmando di giorno in giorno, ed ora posso dire che stò bene anch’io.
Quanti casi, anzi quanti avvenimenti in pochi giorni! Ci sarebbe quasi da disperare dei nostri destini se non ci reggesse sempre la nostra buona stella. Ed ora ne abbiamo proprio bisogno della buona stella. Senza di questa chi sà ove andressimo tra tante tempeste, e... con tali timonieri!
Mi fa piacere sentire buone notizie della sua famiglia, ma mi spiace sentirle meno buone della sua salute, e di saperla d’umore piuttosto triste. E cosa le manca mia cara Sig.^a Peppina? Ancora di buona età; attorniata da ogni ben di Dio?... Ma su questo so bene che non vi è nulla a dire. – Curi dunque la salute, ché la salute è una necessità, dal momento che bisogna vivere.
Peppina è gratissima ch’Ella siasi interessata di Lei, e la ringrazia, e saluta affettuosamente.
Dia per me un’abbraccio alla sua buona Annetta, ed una forte stretta di mano al nostro caris^mo Fava. Ed Ella riceva un saluto di cuore e sincero dal suo
aff.
G. Verdi
Quand’io verrò a Milano?
Chi sà mai!

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/20).

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 84-85, n. 45