Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Eugenio Tornaghi, 24/09/1874

Data

Data
Sant'Agata, 24 settembre 1874

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Milano]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio (21×13,5 cm), quattro facciate scritte. Sulla quarta facciata, a matita, di mano recente: «Verdi VI-686».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-Mr
Collocazione
LLET001492

Trascrizione


                                                                                     SAgata 24 Sett 1874

Sigr Tornaghi

     Ricevo da Roma la lettera che vi trascrivo "Il Ministro dell'Interno è vivamente sollecitato dall'Autorità governativa di Bologna e da istanze insistenti di molti interessati a voler revocare l'ordine della Questura che per ragioni di Pubblica Sicurezza ha proibita la esecuzione della Messa per Manzoni, che il Sindaco di Bologna aveva permessa. Ora è necessario che voi e per voi il Ricordi prenda una decisione, cioè o dia corpo agli atti giudiziali per fare inibire la esecuzione come contraria ai diritti di proprietà spettanti all'Autore, e indipendentemente dalla misura presa dall'autorità politica per ragione di ordine pubblico, ovvero si rassegni, o vi rassegniate a veder tolto da un momento all'altro quella inibizione. Questa comunicazione tutta privata e confidenziale ha per oggetto di conoscere quale è la vostra intenzione; per due o tre giorni nulla sarà innovato, ma vi prego a volermi dire prontamente a quale partito intendente attenervi, cioè se decidete a dar corso immediatamente alli atti giudiziali, o a lasciare che l'autorità politica proveda [sic] come reputa meglio in presenza delle accennate circostanze.
                                                        ____________
     Io non mi rassegno affatto, e sono di più in più sorpreso che la casa Ricordi non abbia ancora intentato il processo che m'aveva promesso di fare; Questo processo è orami divenuto indispensabile - - - - -
     Voi non avete in corso alcuna responsabilità verso il Lambertini perché l'ordine della Questura è stato dato per motivi estranei alle ragioni d'interesse privato.
Se pertanto il Tribunale respingesse la nostra opposizione la conseguenza sarebbe che il Lambertini potrebbe eseguir la Messa, semprechè fosse revocato l'ordine dell'autorità politica; e siccome ho ragione di credere che quest'ordine non sarà revocato che dopo impiantata la lite, così la questione si ridurebbe [sic] al ritardo di pochi giorni, e disponendo Voi che la lite sia iniziata con citazione a breve termine, e discussa immediatamente le conseguenze della lite in caso di perdita non possono essere che lievi ––
     Prego di rispondermi subito subito per telegrafo perché non vi è tempo da perdere . .
     Con stima
                                                                                                      D
                                                                                                 G.Verdi

Note



Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 91/4)

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Giuseppe Verdi a Eugenio Tornaghi, 24/09/1874

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