Di ritorno da S.t Agata ho trovato quì
le vostre due carissime lettere. Torneremo di nuovo tutti a S.t Agata Domenica mattina, e là v'aspetteremo quando a voi parrà e piacerà di venirvi. E ricordatevi che ora non avete il pretesto, per scappar via, subito, dell'opera del Cairo. Come volete, e come potrei andare a Napoli? E cosa v'andrei a fare?
Il Ministro può farvi molto bene, e riordinare il Convitto, ed ammettervi le donne.
Non so nulla dell'articolo del Biagi.
Scrivetemi dunque da sabato in poi a S.t Agata. Addio Addio.