Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Emilia Morosini, 28/05/1861
Data
- Data
- Busseto, 28 maggio 1861
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Milano]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un foglio, due facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Ms
- Collocazione
- Casati CA 6365
Trascrizione
Gent.ma Sig.a Emilia
Busseto, 28 maggio 1861
Se non ho risposto prima d’ora alla graziosissima sua ne fù causa il non aver presso di me alcuna di quelle fotografie ch’Ella esprimeva desiderio di possedere. Eccola ora – sono passati molti anni su quel volto, ma il cuore è sempre lo stesso per gli amici. –
Grande impressione fecemi il ritratto del povero Emilio. Quale somiglianza! Grazie, mille volte grazie di aver voluto ricordarsi d’un antico amico, inviandomi le sembianze di quel nostro martire! Il sangue dei generosi caduti per la patria fù fecondo di quella libertà di cui noi cominciamo appena a goderne i primi frutti. Gloria e benedizione a loro! –
Non ho, né potrei avere avversione a Milano. Anzi non amerò forse mai nessun paese più di quello. Vi ho passata quasi tutta la mia gioventù, fatti i miei studj, tentati i primi passi nella carriera; e passate liete e tristi vicende – ben s’intende più di queste che di quelle – non potrei quindi con tante ricordanze dimenticare quei tempi, e non amar quel luogo. Se dal 48 in poi non vi sono più tornato l’attribuisca solo alle circostanze, alle mie occupazioni, alla mia poltroneria se vuole.
Mi ricordi a tutta la Sua famiglia ed Ella mi creda come per lo passato
aff. suo
G. Verdi
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 62/78)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 71-72, n. 25
detail.media


Giuseppe Verdi a Emilia Morosini, 28/05/1861
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