Paolo Albiani, filatore d'oro genovese, diventa cortigiano favorito del Doge e aspira a sposare Amelia per le sue ricchezze. Ricevuto l'ordine dal Boccanegra di rinunciare alla ragazza, decide di vendicarsi organizzandone il rapimento, ma viene scoperto e quindi esiliato. Consegna il veleno ai prigionieri Gabriele e il Fiesco, ma ciò gli costa essere l'unico dei rivoltosi ad essere condannato alla morte.
Ruolo vocale storico
Baritono comprimario
Note
(così nel Prologo; nel Dramma è corigiano favorito del Doge) Giacomo Vercellini
Qualifica
Filatore d'oro genovese; poi cortigiano favorito del Doge