Io non t'ho scritto prima d'ora sù tuoi esiti nel Rigoletto, persuasi che questi non ti potevano mancare come ti dissi quando ci lasciammo a Venezia. Inutile quindi che io rinnovi teco la mia sincera congratulazione.
In quanto all'affare che mi proponi credo mio dovere avvertirti che sarebbe inutile per questo ogni carteggio, essendo nell'assoluta impossibilità di accettarlo. —
Sono persuaso che a Verona avrai degli esiti egualmente felici, come io ti auguro di gran cuore, e credimi sempre tuo aff.mo amo
G. Verdi