Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Marco Arati, 17/02/1850

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, una facciata scritta. Timbro del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Busseto 17 Feb. 1856.
Car^m Arati

Se non t'ho mai scritto non credere che mi sia dimenticato di te; che non ti sia grato delle premure usatemi in Napoli, e delle tante ore rubate al sonno per causa mia. Spero anche fra poco di darti una risposta su quanto m'incaricavi prima ch'io partissi da Napoli —
Ora ho bisogno d'un gran favore, ma grande assai! Un certo Sig^r Lorenzini di Milano credo segretario dell'Editore Lucca mi domanda conto d'una lettera consegnatami a Napoli dal Sig^r Teodoro Ghezzi. Io non mi ricordo d'aver mai conosciuto questo Sig^r Ghezzi. Per Dio è impossibile che io non abbia ricapitata una lettera consegnatami. Ti prego addumque d'andare al più presto da questo Sig^rGhezzi, e dirle com'è questa faccenda e darmi tutte le spiegazioni immaginabili. È cosa intollerabile supporre che io non abbia consegnata una lettera. Fatti dare tutti li schiarimenti possibili, e renderai il più grande dei favori
al tuo aff.
G.Verdi