Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Léon Escudier, 06/10/1849

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, una facciata scritta, indirizzo sulla quarta. In alto, a matita, di altra mano: «7 / La.Verdi (G.)7»; in basso a sinistra, a destra: «334»; a destra: «106». Timbro della Bibliothèque Nationale de France. Sigillo in ceralacca sotto l'indirizzo.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Car. Escudier
Genova 6 Ottobre 1849

Sono da due giorni a Genova senza poter partire per Napoli. Oggi mi decido andar per terra e sarò a Napoli chi sa quando! E voi cosa fate? Avete ricevuto le mie lettere? Me ne avete scritte? Come sta vostro fratello? ... Poi e poi tante altre notizie bisogna che io sappia! politiche ed impolitiche. Il teatro è ancor chiuso? Scrivete... dumque ma lunga lettera a Napoli e sappiatemi dire mille e mille e mille cose.
Nulla vi dirò del nostro paese. È una cosa da far pietà! Basti il dire che ove si vive meno male è in Piemonte! Io l'ho vissuto in tutto questo tempo in una campagna lontana da ogni consorzio umano, senza aver nissuna notizia, senza leggere giornali et... È una vita che imbestialisce ma che almeno è tranquilla. Non vedo l'ora di ritornare da Napoli perché forse ritornerò ancora in questa campagna.
Emanuele è andato a Milano! Per il momento avrà a ridare la mia opera, ma dopo!!.. Parto a momenti per [...] e addio! Salutate vostro fratello! Scrivetemi a Napoli! Mille cose a vostra moglie. Un bacio ai figli. Addio. G.Verdi