Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Léon Escudier, 12/01/1848

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciate scritte. In alto a sinistra, a matita, di altra mano, entro circoletto: «2.». Accanto, timbro dell'Archive de l'Opéra. Sulla quarta facciata, di mano di Verdi: «M^r Escudier.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: 12 Ge 1848

Mi rincresce dovervi pregare di rifare queste scritture, ma io non posso sottoscrivere tutte queste condizioni a mio svantaggio. —
Quando l'altro giorno mi presentaste lo sbozzo non potevo supporre, che dopo d'aver io rinunciato a tutto, mi si cambiassero alcuni patti, che Roqueplan istesso mi disse d'accettare vi sovvenga anche mi si era promesso una lettera che mi assicurava che nissun maestro avea ricevuto le Prime. Ora non si para più di questa lettera. io amo che si prometta anche poco, ma che si mantenga –
Ma veniamo all'importante: cioè
Art. 3° ....... la rappresentazione sarà rimessa di comune accordo al mese di Dicembre.
4° ....... L'opera di Mayerbeer dovrà andare in scena in gennajo e non entro l'inverno —
5° Guasco non eseguirà opere nuove prima della mia –
6. In quanto ai Cori chieggo assolutamente le condizioni indicate.

Il dedit bisogna o non metterlo, oppure metterlo molto più forte –
Vs. af.
G.Verdi